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mercoledì 7 dicembre 2011

Frate Umile , l'Amore per Maria SS. e San Giuseppe . Quarta Parte .



L’Amore inteso di Fra Umile da Petralia
per la Vergine Maria 
e San Giuseppe
suo Castissimo Sposo.


Fra Umile da Petralia , assai devoto e Innamorato della Santa Famiglia e pensando e Contemplando i dolori vissuti dalla Vergine Maria nei giorni della cruenta Passione del Figlio Suo Unigenito , riviveva nella sua anima i DoloriMistici della Madonna .
Ma Fra Umile Contemplava e viveva nella sua anima nel suo corpo soprattutto “ la Purezza “ imitando le sante virtù della Vergine Maria e di San Giuseppe .
Infatti , la Beata Vergine Maria , prima di contrarre in Matrimonio con San Giuseppe , fu assicurata , in modo soprannaturale che lo sposo nutriva lo stesso proposito , cioè di vivere in Castità e nella Purezza il Sacro Vincolo Matrimoniale .
Così Fra Umile con queste Sante virtù nel cuore e nella mente , ardeva ogni giorno di più d’Amore Serafico a Cristo Crocifisso, e tale amore era come fuoco vivo nell’anima sua perchè in modo soprannaturale sapeva che quelle Sante Membra del Signore Crocifisso , così doloranti , quella Passione , Morte e Resurrezione del Cristo , ci avrebbero riconciliati con il Padre in una Nuova ed Eterna Alleanza . Un pianto d’Amore invadeva la sua anima , nel cibarsi quotidianamente del Divino e Dolce Olocausto . Oh Santa Eucaristia , invadimi l’anima e nel mio lamento di peccatore , portami vicino alla Mamma Celeste , sotto il Suo Manto Materno .
Santa Maria di Gesù , voglio Amarti sempre più .
Nel suo compatire i dolori di Gesù Crocifisso , Fra Umile , non solo ha vissuto i Dolori Mistici del Redentore , ma li ha plasmati , fatti rivivere, impressi nel legno vivo nel scolpire il Cristo Crocifisso , il Crocifisso tutto Amore ( cosi scrive l’ultimo Padre Guardiano , Fra Giovanni da Ferla , Minore Francescano e dimorante nel Convento di Santa Maria di Gesù , prima della soppressione del 1860 , definendo il Crocifisso di Fra Umile : “ il Cristo tutto Amore “.)
E con l’aiuto del Patriarca San Giuseppe nel mentre Fra Umile scolpiva i Crocifissi , ogni potenza del nemico e tutto l’esercito del diavolo furono messi in fuga : “ con il Tuo aiuto Patriarca San Giuseppe , con la Misericordia dell’Uomo Crocifisso , ogni anima attraverso la meditazione della Croce può sfuggire dalle insidie del demonio e presentarsi santi e immacolati davanti al cospetto di Dio nella Carità “ ( Ef 1,4 ) . Così proferiva Fra Umile .
Nel sopraggiungere dinanzi all’Altare di Dio , prima e poi il Santo Sacrificio , il suo genuflettere d’Amare devoto specialmente davanti a Gesù Eucaristia , era come una lode di gratitudine e riconoscenza all’Altissimo per il Dono ricevuto dall’arte scultorea .
Con il canto degli Angeli , amava l’umile figlio di San Francesco , adornando del suo Amore Maria Santissima e San Giuseppe , Contemplare l’Opera Sua Serafica del Crocifisso e prima di iniziare la Santa Messa , egli ben si preparava ai Santi Misteri avendo nel cuore la lettera di San Paolo agli Efesini : “ Vivendo secondo la verità nella Carità , cerchiamo di crescere in ogni cosa verso di Lui , che è il capo , Cristo dal quale tutto il corpo , ben compaginato e connesso , mediante la collaborazione di ogni giuntura , secondo l’energia propria di ogni membro , riceve forza per crescere in modo da edificare se stesso nella Carità “ .
( Efesini 4,15-16 )



LAUS DEO .

Pax et Bonum .

Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano