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venerdì 9 dicembre 2011

La mia Preghiera salga a Te come Profumo d'Incenso .



Come Incenso salga a Te
la mia Preghiera


Così parlò Gesù . Quindi alzati gli occhi al cielo disse :
" Padre , è giunta l’ora , Glorifica il Figlio tuo , perché il Figlio Glorifichi Te " . ( Giovanni 17 , 1 ) .
La Preghiera viene recitata , attraverso il movimento delle labbra e lo scorrere delle dita : la Corona del Rosario , la recita quotidiana del Santo Ufficio Divino e l’amore ultimo della Preghiera Orazionale e Devozionale , come completamento di un fine di dolcezza , nella spontaneità del cuore , nell’assimilare nel più possibile , quel calore che la Santa Famiglia di Nazaret diede al Pargoletto Gesù :
“ tutti gli affetti , le carezze , le coccole , gli sguardi calorosi d’Amore , alla Divina Maestà , tutto il possibile di quel Tempo Divino che fu concesso a Maria e a Giuseppe , con un Amore Infinito “ .
Dice il Serafico Padre San Francesco : “ Oh come è Glorioso e Santo e Grande avere nei cieli un Padre ! “ FF 201. Quando poi i Frati gli chiesero che insegnasse loro a Pregare disse :
<< quando pregate dite : “ Padre Nostro “ e “ ti Adoriamo , o Cristo in tutte le Chiese che sono in tutto il mondo , e ti Benediciamo perché per mezzo della tua Santa Croce , hai Redento il mondo >> . FF 1068.
Venera con il più grande affetto gli Angeli , che sono con noi sul campo di battaglia e con noi “ camminano in mezzo all’ombra della morte “ . Ripeteva spesso che si deve onorare in modo più solenne il Beato Michele , perché ha il compito di presentare
le anime a Dio . FF 785.
E tutti quelli e quelle , che continueranno a fari tali cose e perseveranno in essesino alla fine , “ riposerà “ su di essi lo “ Spirito del Signore “ , ed Egli “ porrà in loro “ la sua abitazione e “ dimora “ . FF 200.
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Mio Dio tante volte mi sono chiesta , in quale momento dell’Eternità mi sono resa degna di Te dell’Amor Tuo , comprendo sempre più che il tuo Amore è gratuito , E io ti amo mio Dio uno e Trino .
Ti amo nella Persona del Padre , amandoti Devotamente , Teneramente , come si deve amare un Padre , con l’anima aperta alla voce del Tuo Spirito , desiderando la Tua Ombra su di me per abbandonarmi alla tua Volontà . Ti amo nella Persona del Figlio , nel seno del Padre nell’Eternità e nel Grembo Verginale di Maria nel tempo dell’Incarnazione . Ti amo piccolo e indifeso nella grotta di Betlemme , ti amo mentre ti doni nell’Eucaristia , ti amo sofferente e agonizzante nel Getsemani , e ti amo nella tua Dolorosa Passione fino alla follia della Croce , e nella Tua Gloriosa Resurrezione , e ti amo nella persona dello
Spirito Santo , nel Fuoco del Tuo Amore , nella Luce della Tua Parola , ti amo desiderandoti , cercandoti , chiedendoti di essere sempre la mia inquietudine , ti Amo mio Dio nella mia nullità , nella mia miseria , ti Amo mio Dio , e so che Tu mi Ami portandomi nel palmo della Tua Mano .

Elisabetta di Santa Maria di Gesù “ 

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Certo è , che una delle cose , che si richiedono per vivere vita spirituale è l’attuale Devozione . Perché non è altro cosa la Devozione se non una prontitudine , e prestezza per ogni bene , e così l’uomo devoto è quello , il quale sta pronto , ed apparecchiato ad ogni forte di bene .
Però se questa è la vera Devozione , è una delle cose importanti che vi siano , per vivere la vita spirituale . Poiché chiara cosa è , che questa Devozione è una perpetua figliuola , e compagna dell’orazione ; perché nasce dall’elevazione del nostro spirito a Dio , il quale essendo un Fuoco di Carità, subito comunica il Suo Divino Calore , a quelli che s’apprestano ad esso . Dal che si conosce che la Devozione non è cosa naturale all’uomo nello stato che ora è , ma soprannaturale ; ne procede dai principi della natura , ma dalla Grazia , ed unione con Dio . Ora se la Devozione nasce da questo principio , chiara cosa è , che quello che vorrà star sempre devoto , ha da star sempre unito con Dio , acciocché sempre gli comunichi questo calore .
Abbiamo un esempio nell’acqua , la quale se vogliamo che stia sempre calda , la dobbiamo tenere sempre sopra il fuoco ; ma levandola d’ivi subito ritorna al suo freddo naturale . Perciò essendo essa naturalmente fredda , e accidentalmente calda , per ritornare al suo freddo naturale, non ha di bisogno dei vicini, perché la sua propria forza gli basta ; ma per conservarsi nel calore , che non è naturale , gli bisogna , che stia sempre unita con la causa di questo calore che è il fuoco .
Perché siccome , l’acqua molto calda che sia , se la levate dal fuoco , ritorna alla sua naturale disposizione : “ cosi fa l’anima nostra nel discostarla da questo Fuoco Divino da dove veniva tutto il Calore della Devozione " .
“ Padre Luigi Granata 
dell’Ordine di San Domenico “ .

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Il mio pensiero nel recitare ," salga a Te la mia Preghiera ", mi riflette un Tuo solo Sguardo d’Amore dalla Santa Croce :
<< la Maternità della Santa Vergine, la tutta Santa, la tutta Bella , Madre Tua e Madre nostra , in un Silenzio d’Infinito Amore. >> .
Gesù allora , vedendo la Madre e li accanto a Lei il Discepolo che egli amava disse alla Madre : << Donna ecco il tuo figlio ! >>.
Poi disse al Discepolo : << Ecco la tua Madre ! >>. ( Giovanni 19, 26-27 ) .

LAUS DEO .

Pax et Bonum
 
Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano