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lunedì 13 aprile 2015

LA VENERATA MADRE AGNESE ( PAOLINA ) DI GESU' CARMELITANA SCALZA - LA " PICCOLA MADRE " DI SANTA TERESA DI LISIEUX - VENTISEIESIMA PARTE .



La Venerata Madre 
Agnese (Paolina)di Gesù 
Carmelitana Scalza 
La “piccola madre” di Santa Teresa di Lisieux 
 “Devozione al Mistero Pasquale”


Madre Agnese di Gesù amava la contemplazione del Cristo vittorioso della morte, nel mistero della Risurrezione. Nel chiudere il suo quaderno intimo, diretto alle sue due sorelle, manifesta loro i sentimenti che ogni anno, in occasione della Pasqua, echeggiavano nella sua anima:
<<Dacché mi trovo al Carmelo, questa “festa delle feste”, questa solennità delle solennità ha sempre fatto vibrare la mia anima. Le grandi stanchezze della Settimana Santa, dell'Ufficio divino cantato, dell'alzarsi alle 2 di notte di questa domenica (così era allora) non riescono a velare la mia gioia soprannaturale. Questa austerità è come una nostalgia dell'esilio, che ne accresce la forza e l'attrattiva.
La lettura dell'Anno Liturgico (del Servo di Dio P.Gueranger) che spiega con tanta unzione lo splendore di questo mistero, ha certo la sua influenza sulla mia gioia. Tutti gli anni, al canto dell'Exultet, esulta anche il mio cuore. Riconosco che è una grazia; del resto “tutto è grazia”, anche quando non si prova nulla, né a Pasqua, né in nessuna altra festa. Dio ha i suoi disegni; bisogna lodarlo in fede, per tutto, in attesa della Festa dei Cieli, nell'estasi eterna>>.
La <<piccola Madre>> di Teresa rinnovava fedelmente, ogni sera, prima di coricarsi, l'Atto di Offerta quale vittima dell'Amore Misericordioso. Lo contemplava con piccole << rubriche>> tutte sue, e con la preghiera alla quale abbiamo già accennato; in più aggiungeva:
<<Create in me un cuore puro, o mio Dio. Custoditeci, o Signore, come la pupilla del vostro occhio. Poi l'abituale sospiro: “Gesù dolce e umile di Cuore!>>.
Nella commovente lettera a Suor Maria del Sacro Cuore, indirizzatale in Paradiso, dà ancora questo particolare:
<< Quando eri ancora con noi, Maria cara, all'epoca delle tue grandi infermità, io dicevo: “Colei che Voi amate è ammalata...” e aggiungevo per toccarGli il Cuore e dimostrarGli che in Lui era tutta la mia fiducia: “Grazie, o mio Gesù!”. Oggi faccio la medesima preghiera per la Francia>>.
Il messaggio fraterno così si chiudeva:
<<Cara sorellina, termino il mio ritiro domani sera. Stamane, domenica, alla Comunione, ho ricevuto una piccola grazia che ti voglio confidare. Mi sentivo il cuore....talmente vuoto di tutto il creato che mi dicevo: è così che deve essere un cuore puro. Era una specie di vuoto luminoso. Pensai allora che la mia domanda di tutte le sere era esaudita, che Gesù aveva davvero creato in me un cuore puro. Maria amatissima, mia cara Teresa, vegliate su di me e siatemi presenti come lo siete oggi, e fino alla morte.
La vostra Paolina, Suor Agnese di Gesù
…...prego il buon Dio di aumentare la tua felicità celeste, leggendo questa mia letterina>>.
 
Maria Martin
( Suor Maria del Sacro Cuore ) 
 
Fine capitolo 26
Madre Agnese di Gesù, la “piccola madre di Santa Teresa di Lisieux, Editrice Ancora, 1956. A cura della Procura delle Missioni dei Carmelitani Scalzi – Roma.


LAUS  DEO

Pax et Bonum


Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano