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domenica 5 luglio 2015

LA SANTA DELL'EUCARISTIA SANTA GIULIANA FALCONIERI DELL'ORDINE DEI SERVI DI MARIA - DODICESIMA ED ULTIMA PARTE .

La Santa dell'Eucarestia 
Giuliana Falconieri 
dell'Ordine dei Servi di Maria 


Basilica Patriarcale di San Pietro - Santa Giuliana Falconieri - Dell'Ordine dei Servi di Maria

Cari amici e care amiche, termina così la breve biografia su Santa Giuliana Falconieri, indubbiamente una santa da riscoprire e amare, una grande santa. Da Terziario Francescano e con scarsissime conoscenze sull'Ordine dei Servi di Maria, tramite la vita di questa santa ho capito che la caratteristica propria dei santi di questo antico Ordine religioso che ha nella Vergine Santissima la propria fondatrice e Patrona principale; è proprio l'umiltà e la Carità, Carità intesa come amore per il prossimo e in modo particolare la Carità fraterna vissuta e incarnata all'interno della famiglia dei Servi e delle Serve di Maria e poi anche e soprattutto una vita condotta ad imitazione della vita terrena di Maria Santissima, una vita umile, discreta, contemplativa, testimone di Cristo Gesù con dolcezza, mitezza, bontà d'animo. 
Non è facile poter materialmente costruire una biografia su una santa vissuta nel Medioevo, per varie ragioni o perché, suppongo, si sono perduti documenti e testi importanti dell'epoca. Vi rimando all'Istituto Storico dell'Ordine dei Servi Di Maria, che so uno fra i migliori e più attenti, un istituto laborioso e serio che molto ci tiene alla storia e alla testimonianza di vita dei propri santi e che non sono pochi e tutti da riscoprire. 
Riscoprire! Compito principale affidato ai religiosi e religiose degli Ordini e Istituti di vita consacrata. Penso che Papa Francesco lo abbia ricordato durante la sua visita in Bosnia parlando ai religiosi/e: se non si guarda alla testimonianza di chi ci ha preceduto nella Sequela del Signore e ne seguiamo le orme anche a costo del martirio....per testimoniare Gesù, per essere come Lui.... Insomma, non ho il testo preciso di quel discorso di Papa Francesco, ma ho visto e udito attraverso la diretta di Sat2000 e mi sono venuti i brividi. Mi pongo una domanda: chi ascolterà le parole profetiche, chiare, dirette di Papa Francesco? 
Si parla di Ordini religiosi rilassati. A noi cristiani laici l'argomento può interessare o non interessare, c'è troppa indifferenza e con questa indifferenza, spesso indice di grande ignoranza a livello spirituale.....e di Parola del Signore....e del sentirsi parte integrante del popolo di Dio che è la Chiesa...., si lascia fare o si giudicano i religiosi, quelli reputati troppo “seri” o troppo “conservatori” mentre si applaude ai religiosi ... che ballano per le strade, quelli simpatici che vanno in TV, quelli che ....: ma non è meglio allora restare laici che bisogno c’è di farsi religioso? Mah?. 
Il problema è: che cosa si vuole dire oggi per “seri” o per “troppo conservatori”. Io mi sono levato dalla testa che a questo Papa, Papa Francesco, piacciano i religiosi o le religiose accomodanti..., troppo inclini alla mondanità, che perdono di vista quell'essere del mondo ma non del mondo, quei religiosi tutto fare....ma con poca preghiera comunitaria e personale...Io sono convinto che il Papa così la pensa. 
Una cosa è certa: dove c'è rilassatezza …. le vocazioni non fioriscono e un genitore ci pensa mille volte a mandare un figlio o una figlia in un Ordine religioso rilassato....appunto, accomodante o ancor più grave, un Ordine religioso che ha perduto di vista la propria identità, il proprio Carisma. 
Com’è bello il testo del Vaticano II Perfectae Caritatis sui religiosi. Un testo meraviglioso e stravolto dai contemporanei. Non sono né le penitenze, né le austerità, né i digiuni, né i cilici, né l'obbedienza schiacciante imposta da poveri e sprovveduti superiori ai propri sudditi di 40/50 anni fa a fare un buon religioso, né la fraternità conventuale dei giorni nostri, vissuta alla “volemose bene”(detto in romanesco) o come compagnia di amiconi.... dove ciascuno fa come meglio gli pare....e i conventi che sono diventati non case di preghiera ma dormitori dove mangiare, dormire e dove i laici...entrano ed escono.... etc... 
Vi cito un testo di Sant'Alfonso Maria de Liguori, Dottore della Chiesa, si tratta dell'inizio del primo capitolo de “Pratica di amar Gesù Cristo” , solo alcune parole: 
<< Tutta la santità e la perfezione di un'anima consiste nell'amare Gesù Cristo nostro Dio, nostro sommo bene e nostro Salvatore. Chi ama me, disse Gesù medesimo, sarà amato dall'eterno mio Padre: Ipse enim Pater amat vos, quia vos me amastis (Io. XVI, 27). Alcuni, dice San Francesco di Sales, mettono la perfezione nell'austerità della vita, altri nell'orazione, altri nella frequenza dei sacramenti, altri nelle elemosine; ma s'ingannano: la perfezione sta nell'amare Dio di tutto cuore. Scrisse l'Apostolo: Super omnia....caritatem habete, quod est vinculum perfectionis (Coloss. III, 14). 
La carità è quella che unisce e conserva tutte le virtù che rendon l'uomo perfetto. Quindi diceva Sant'Agostino: Ama, et fac quod vis: ama Dio e fa quel che vuoi; perché ad un'anima che ama Dio, lo stesso amore insegna a non fare mai cosa che gli dispiaccia, ed a far tutto ciò che gli è gradito>>. 
(Sant'Alfonso Maria de Liguori, Pratica di amar Gesù Cristo, Ed. San Paolo, 1986.) 
Penso, che allora i santi dei Servi di Maria si possono ben identificare con quanto appena ho citato di Sant'Alfonso Maria de Liguori, e del resto anche i “miei” santi francescani sono pure così: impregnati di Carità e innamorati del Crocifisso Gesù e di Maria Santissima. 
Francesco di Santa Maria di Gesù.

Da: Breve Storia dell'Ordine dei Servi di Maria, V.Benassi; O.J.Dias; F.Faustini, Ed. Missioni Servi di Maria, Roma 1984. <<....Santa Giuliana Falconieri, invece, è la prima e più importante figura femminile religiosa che incontriamo nella famiglia dei Servi di Maria. Beatificata nel 1678, fu canonizzata nel 1737. La tradizione agiografica – come scrive padre Emilio Maria Bedont dei Servi di Maria, - presenta i seguenti dati intorno alla santa. Fece la sua oblazione all'età di 15 anni, nelle mani di San Filippo Benizi, dal quale ricevette l'abito di oblata dei Servi (quindi sarebbe nata almeno nel 1270). Visse la sua oblazione in casa propria, finché morti i genitori, non raccolse intorno a sé altre compagne per fondare una comunità di vergini. Questo ideale fu raggiunto il 3 luglio del 1332. La sua morte sarebbe avvenuta il 19 giugno del 1341: molti miracoli accaddero attorno al suo sepolcro nella chiesa della Santissima Annunziata di Firenze. Secondo il predicatore e storico dell'Ordine dei Servi di Maria del Quattrocento, Fra Paolo Attavanti, Santa Giuliana fu illustre iniziatrice delle suore e delle claustrali Serve di Maria. La memoria della sua santità è legata ad una particolarissima devozione alla Santissima Eucarestia.....>>. 
Fine. 
 Santa Giuliana Falconieri

LAUS  DEO

Pax et Bonum


Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano